Phillip Island in numeri: tutti i record del primo Round
Wednesday, 11 March 2020 10:30 GMT
Dai risultati più importanti agli arrivi più ravvicinati: ecco le statistiche di un eccezionale Round Yamaha Finance di Australia.
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 è partito alla grande sulla pista del Phillip Island Grand Prix Circuit che ha ospitato alcune delle gare più combattute di sempre. Dai nuovi record di velocità massima passando per le scuderie salite sul podio per arrivare alle pole position da record e alle conclusioni più infuocate della storia: riviviamo in numeri l’avvio della stagione del World Superbike.
630 – Alex Lowes ha dovuto aspettare 630 giorni (1 anno, 8 mesi e 20 giorni) per tornare al successo dopo la prima vittoria e si tratta della terza pausa più lunga tra le due affermazioni. Il record appartiene a Regis Laconi che ha dovuto attendere 2 anni, 5 mesi e 27 giorni da Gara 2 a Imola nel 2001 a Phillip Island nel 2004 in Gara 1. Alle sue spalle c'è Ben Bostrom che precede Lowes di un solo giorno: da Laguna Seca nel 1999 (Gara 2) a Kyalami nel 2001 sempre in Gara 2.
330.3 – Nuovo record di velocità messo a segno a Phillip Island nel corso del Round Yamaha Finance di Australia: porta la firma di Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati). Le sette velocità più alte di sempre sono state fatte registrare nel fine settimana di Phillip Island.
304 – Per la 304^ volta nella storia del WorldSBK tre scuderie diverse sono salite sul podio, pari al 37,4% del totale delle 812 gare corse nella storia del WorldSBK.
179.334 – Nel corso della sessione della Tissot Superpole del sabato Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha battuto il precedente record sul giro veloce e ha fatto segnare la velocità media più alta registrata in tutti i circuiti compresi nel calendario 2020.
170 – Jonathan Rea a Phillip Island ha raggiunto i 170 podi nel WorldSBK e precede di ben 40 lunghezze Troy Corser che si trova alle sue spalle a quota 130.
135 – Tom Sykes ha portato a 135 il conto delle pole position della Gran Bretagna nel WorldSBK che ora precede di 49 lunghezze quelle dell’Australia. Curiosamente prima di Phillip Island 49 erano anche le pole in carriera per Tom Sykes.
50 – Tom Sykes ha portato a casa la sua 50^ pole position grazie a un grande giro record: il britannico diventa quindi il primo pilota a raggiungere quota 50.
30 – Phillip Island ha festeggiato il 30° anniversario dato che l’esordio nel WorldSBK è avvenuto nel 1990.
18 – Per la 18^ volta nella storia del WorldSBK i piloti britannici sono scattati dalla prima fila e per la seconda occasione è avvenuto a Phillip Island. La prima fila assoluta tutta britannica risale a Portimao dove nel 2014 Tom Sykes è scattato davanti a Jonathan Rea e a Chaz Davies.
14.983 – Nel 2019 in Gara 1 questo è stato il margine di vantaggio di Alvaro Bautista su Jonathan Rea, superiore a quello che ha separato i primi 11 al traguardo in Gara 1 in questo 2020.
7 – In tre gare corse a Phillip Island abbiamo visto ben sette leader diversi in testa a fine giro con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che è stato davanti per 25 tornate.
3 – Dopo un’intera stagione del WorldSBK con il formato di tre gare il primo Round del 2020 è stato il primo della storia del Campionato che ha visto anche il successo di tre piloti diversi. Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) ha vinto in Gara 1, Jonathan Rea è stato il migliore nella Tissot Superpole Race e il compagno di squadra Alex Lowes ha festeggiato in Gara 2.
0.111s – È il margine complessivo tra il primo e il secondo pilota al traguardo in tutte le gare in programma a Phillip Island in questo 2020. Si tratta esattamente dello stesso margine che ha separato i primi due alla bandiera a scacchi nel 2019 quando Alvaro Bautista ha avuto la meglio di Jonathan Rea in Gara 2 a Portimao.
0.041s – Il secondo podio più ravvicinato di sempre nel WorldSBK e quello più combattuto di questo secolo e millennio è andato in scena in Gara 1 a Phillip Island. Il primo in assoluto resta quello di Gara 1 a Monza nel 1997 quando i tre di testa sono arrivati all'arrivo separati da soli otto millesimi.
0.007s – È il settimo margine più ristretto nella storia del WorldSBK e il terzo di sempre riscontrato a Phillip Island.
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